sabato 23 agosto 2008

IL DIAVOLO E LE PIETRE


Padre mio amatissimo,desidero raccontare dei tuoi paterni incontri, due episodi. E’ vero, sono passati tanti anni, ma a me sembra solo ieri. Ti vedo là, nella Chiesa del Rosario e nella Casa dei Padri, dove tu vivevi. La Casa o il luogo più bello però era la chiesetta di Piale con “Gesù , Maria e la S. Croce”. Questo luogo e tu, secondo me, sono stati un “dono” del Signore per tantissime anime che, sapientemente e amorevolmente, con l’infinita misericordia del Padre, tu hai saputo condurre ai pascoli erbosi, come il Buon Pastore.
Quante cose potrei dire di te, ma racconterò soltanto gli episodi che mi sono rimasti più impressi nella vita. Il primo episodio che voglio raccontare è questo.

Quel giorno, ero triste ,piena di angustie e di mortificazioni. Appena entrata nella Sacrestia, tu mi hai accolta con premura perché avevi visto sul mio viso la tristezza e lo sgomento.

Mi hai detto: “che cosa c’è che non va? Sfogati, manda fuori il tuo segreto!”
Allora, spinta dal tuo amore di padre, dico: “padre, ditemi…esiste il diavolo, …questo maledetto c’è?”
E lui, a me: “perché, cosa ha fatto questa volta? …Tu, mi domandi se c’è - certo che c’è – e come! Ha tentato Eva, la prima donna e non tenta te? - Vedi, lui cammina insieme a noi e sai cosa fa? Ti sorride, ti dice parole dolci ti accarezza …finché non cadi nella sua trappola. - Guardati bene, perché ti dice anche parole dolci e ti segue sempre..fino alla morte. - Sii forte e quando ti tenta chiama la Madonna e prega sempre, in modo particolare, davanti a Gesù Eucaristia perché solo la Preghiera lo allontana”.
Questo suo insegnamento l’ho seguito per tutta la mia vita ed è stato per me molto importante perché mi ha aiutato a superare tutte le difficoltà e le lotte che mi si sono presentate nella vita. Mi ha insegnato così a lottare contro il male e contro ogni prova, così da uscirne sempre vittoriosa.

Il secondo episodio che voglio raccontare, riguarda la mia salute.
Ricordo molto bene che quel giorno andai da lui perché ero preoccupata. Avevo avuto delle forti coliche renali e stavo malissimo. I medici inoltre mi avevano detto che si richiedeva un intervento urgente. Andai così, allarmata, da p. Corsini.
Una volta dentro gli dissi: “padre, mi devono togliere le pietre ai reni!” Lui, con il suo solito sorriso mi rispose: “”Vieni, ci penserà la Madonna, per arrivare a Gesù”. Mi mise le sue mani sulla schiena e mi licenziò.
Da allora, sono passati tantissimi anni ed io sono serena e tranquilla. Tutto è scomparso: dolori e pietre. Nei miei reni non c’è più nulla, con la meraviglia di tutti.
La scomparsa di quelle pietre però hanno tracciato un grande solco di fede nel mio cuore; ed è per quella stessa fede che continuo, ancora oggi, a pregare e a lodare il Signore per tutti i beni che ci elargisce sull’esempio anche di p. Corsini.
Nella mia parrocchia attualmente è stata costruita una cappellina per l’Adorazione Perpetua ed io, ubbidendo sempre a p. Corsini, ogni giorno mi reco lì presso Gesù Eucaristia per l’adorazione e la riparazione. Grande e immensa è la mia gioia, soprattutto perché sono avanti negli anni, e lì accanto a Gesù attendo il mio traguardo, quando Dio vorrà. Sicuramente incontrerò anche p. Corsini e insieme glorificheremo Dio per le meraviglie che ha compiuto nelle nostre vite.

Maria Calabrese - Ferrito

Come Gesù

L'incontro con un Sacerdote come Padre Corsini è di quelli che ti cambiano certamemte la vita, o meglio, la tua vita è completamente trasformata, stravolta, rigenerata. Non te ne rendi conto subito, non puoi immaginare l'effetto che avrà in tutto il tuo essere, questa nuova conoscenza; e intanto la metamorfosi è iniziata.
Le sue omelie vanno dritte al cuore, ma ti scardinano anche l'anima, e ogni volta pensi: "ce l'ha con me!", poi ti chiedi: come uò sapere?
Il suo sguardo dall'altare ti trapassa, in silenzio, ma i suoi occhi e i tuoi stanno dialoganto.
Le sue catechesi: incisive, illuminanti, trainanti. Veri percorsi itineranti nel tempo e nei luoghi di Gesù.
La confessione: anche se taci, lui ascolta il tuo cuore, conosce tutte le tue paure, e se ti corregge lui anche ti incoraggia, desidera solo ridarti la pace, e quella luce. In quel sorriso è la conferma che ti ha perdonato: E te la dà davvero la pace! Con una parola, una stretta di mano, con il solo starti accanto, come padre, amico, fratello...come Gesù.
Come il Maestro ti insegna ad amare, a pregare, a sperare e mai disperare, e ti guida, ti affida a Maria.
Io non ho mai conosciuto Padre Corsini se non attraverso alcune testimonianze lette, ma è grazie a queste testimonianze che l'ho riconosciuto nel Sacerdote di cui ho parlato: un altro somasco, forse un suo figlio spirituale o forse, chissà, uno dei suoi miracoli! 'uno il riflesso dell'altro, perchè entrambi il riflesso di Gesù.

Una voce nel cuore mi ripete:"...Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".

Tania - (Taranto)