mercoledì 20 febbraio 2008

La mia salvezza fu Padre Corsini

Ho conosciuto padre Corsini in un momento triste della mia vita. Era il febbraio del 1999 e dopo diciotto mesi di matrimonio (ma anche prima) , le cose non andavano bene, anzi più tempo passava più mi sentivo incapace di reagire a una situazione che mi dava solamente tristezza e angoscia, ma la cosa più brutta è che questa persona (non riesco a chiamarlo marito) mi aveva anche allontanato dalla mia famiglia. Non sapevo più che fare perché subivo, giornalmente e gratuitamente senza che ci fosse una ragione, continui lavaggi del cervello, nel senso che non avevo più una mia identità e vivevo stando chiusa a casa a piangere perché non trovavo una via d’uscita a questo tormento. Mia madre che aveva capito che c’era qualcosa che non andava nel mio matrimonio, per così dire, mi propose di andare a parlare con un prete di Villa San Giovanni,ma mi rifiutai categoricamente. Dopo qualche giorno mia madre disperata perché vedeva che mi stavo annullando completamente, parlò per la prima volta al telefono con padre Corsini spiegandogli la situazione e soprattutto il fatto che io mi rifiutavo di andare da lui. Allora pregarono insieme sempre per telefono affinchè io mi decidessi ad andare a parlare con lui. L’indomani mattina fui io stessa a chiedere a mia madre di portarmi da quel prete anche se ero scettica, ma c’era qualcosa che mi spingeva a conoscere questo santo padre.
Il mio primo incontro con lui fu alla chiesa del Rosario di Villa San Giovanni. Mi ricordo che entrai nella sua stanza e cominciai a piangere ed a sfogarmi raccontando il mio problema. Pregammo per più di un’ora e poi alla fine prima di salutarmi lui mi disse: “Stai tranquilla la Madonna deciderà ciò che è giusto per il tuo bene”. Uscii da quella porta e mi sentii strana, diversa, cominciai a vedere uno spiraglio in quel tunnel terribile in cui ero finita. Dopo una settimana circa decisi di prendere una decisione, quella che la Madonnina aveva deciso per me grazie all’intercessione di padre Corsini. Il mio pseudo matrimonio finì e grazie a Dio mi liberai di una persona che non mi voleva affatto bene. A distanza di tempo padre Corsini mi rivelò che quell’uomo era proprio cattivo. Pregammo tanto affinchè potessi ottenere l’annullamento del matrimonio e dopo circa due anni questo avvenne, potevo sposarmi in Chiesa in grazia di Dio. Quando lo comunicai a padre Corsini lui mi manifestò la sua gioia, ma non mi sembrò per niente sorpreso.
Da quel momento ho continuato a vedere padre Corsini molto spesso, appena era possibile, io e mia madre andavamo a Piale anche solo per dire una preghiera con lui. Non mi posso dilungare molto, ma se potessi raccontare tutto quello che ha fatto per noi(futta la mia famiglia) ci vorrebbero pagine e pagine di un intero libro. Abbiamo avuto anche la gioia immensa di avserlo a ceana a casa nostra, non posso descrivere la snsazione di pace e serenità che ci trasmetteva stando accanto a noi. Devo dire che quando avevo padre Corsini accanto sentivo sempre la presenza di Gesù dentro di lui, è strano descriverlo, ma è proprio questa la sensazione che provavo e che ora mi manca di più.Ricordo sempre che nell’ultimo periodo che ci siamo visti (estate 1999) mi disse queste testuali parole: “io continuo a pregare sempre perché tu ti possa rifare una vita ed essere felice, ma adesso mi tocca tirare la veste alla Madonna per farmi ascoltare”. Così fu.Prima che padre Corsini raggiungesse la Madonna, ho icontrato un angelo, così come lui mi aveva detto, e tutt’ora sono una persona felice con mio marito ed un bambino stupendo di tre anni.
Non abito più a Reggio Calabria, ma tutte le volte che torno lì è sempre una grande emozione rivedere i luoghi dove ha vissuto il nostro, speciale, padre spirituale.Grazie padre Corsini per esserci sempre vicino, ti vogliamo un mondo di Bene!

Maria Rosaria – Bergamo

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