mercoledì 20 febbraio 2008


Padre Corsini, un padre che in qualsiasi situazione sapeva infondere e trasmettere gioia, serenità, tranquillità , pace e speranza nei momenti di incertezza, di difficoltà ,di sofferenza familiare e sociale. Raccomandava insistentemente la Preghiera guida meravigliosa per i cristiani. Sosteneva di aprirsi e confidare nel Signore, affermando che: “ tutto quanto farete per la gloria di Dio, vi ritornerà in grazia e benedizione, su voi e sui vostri cari”. Sapeva leggere nel cuore e nella mente delle persone e non sbagliava. Molto devoto della Madonna mi aveva fatto imparare una giaculatoria: “Ti ringrazio o Maria per quello che fai per la vita mia. Fammi imparare ad amare come ami Tu”.
Era un sacerdote santo e diceva che dal Crocifisso si attingeva Sapienza. Lo scopo principale della sua vita era di farLo amare. Il pensiero della Passione e dei dolori di Gesù era così esplicito ed immediato che affiorava continuamente da apparire dominante in tutta la sua vita interiore. Saggio, umile, semplice di una bellezza interiore grandiosa. La gloria e la lode non le era gradita perché il merito arrivava da Dio e non da lui. Aperto ai problemi altrui, so per certo, che era stimato e ben voluto da tutti.


Lina Mauri-Lecco

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