Testimonianza
Come ho scritto in una mia precedente testimonianza non e facile parlare di padre Cor-sini. Chi ha avuto la grazia di conoscerlo ha dato di lui una definizione secondo la sua percezione.
Io posso dire, che per me ò stato un padre inarrivabile.
Lo conobbi in un periodo triste della mia vita. La prova da superare era molto dolorosa; per cui sentivo nel mio cuore la necessità di una guida spirituale. Dopo aver tanto vagato, i miei passi hanno imboccato la strada verso Piale; che pur essendo il paesetto vicino alla mia abitazione, non ero mai entrata in quella meravigliosa chic-setta di "Gesù e Maria". Non solo, non avevo mai visto quel sacerdote, non conoscevo neanche il suo nome.
Non dimenticherò mai l'accoglienza che ho ricevuto al punto che ho avuto la sensazione che mi aspettasse da tempo. Placò il mio cuore dolorante con queste parole: "D'ora in poi, io sarò tuo padre". L'ho rivisto dopo un mese, lo vi di preoccupato, come se intuisse il motivo della mia lontananza. Infatti, quello che sicuramente pensava era vero: avevo trovato un padre dell'età del mio e non volevo rintristirlo narrandogli i miei problemi. Col tempo capì che avevo ragione! Tutti occorrevano a lui da varie zone! Egli assorbiva ed io m'intristivo per questo. Non passò molto tempo che mi resi conto che la sua unica e sola gioia consisteva nel sollevare un'anima.
Osservavo sovente il suo volto radioso; gli occhi luminosi e limpidi come quelli di un bambino al punto che una sera, dopo aver confessato fino a tardi gli chiesi: sci stanco stasera? Rispose: oggi, sono più felice del solito! Ho confessato un'anima che non si confessava da 30 anni.
Compresi che ogni qualvolta che tardavo a ricorrere alla sua guida spirituale non lo rendevo sereno. Spesso lo rivedevo taciturno e pensoso al punto che, un giorno rivedendomi mi richiamò dicendo: quante settimane sono trascorsi dall'ultima volta che sei venuta? Non devi chiuderti come un riccio... Non capi-
sci che mi fai star male? Per la prima volta compresi che non ero sola. Gesù e Maria mi hanno preso per roano e mi hanno guidata dove i mici passi non avevano mai varcato la soglia di quella chiesetta! Dove ho ricevuto l'abbraccio del "Padre".
Egli era là per tutti ad attingere le gioie che il Signore le concedeva salvando e sollevando anime! Si, le sofferenze e il dolore che assorbiva per lui erano gioia e letizia. Ogni qual volta che lo visitavo mi diceva: cosa ti è successo stavolta? Annuivo; lui capiva e il suo volto s'intristiva; gli osservavo muovere le labbra; capivo che pregava e il mio cuore si rasserenava e mi sentivo più leggera. Così sostenuta ho superato tante prove. Quel fìglio scelto e amato dal "'Padre", ricolmo di Spirito Santo, mi ha fatto crescere nell'amore di Dio e della Vergine Santissima "sorgente di madre che tutto consola". Mi diceva: ricordati, chi ha fede non perisce mai; e non dimenticare di affidare tutto alla Madonna.
Lei, saprà cosa fare; passa tutto a Gesù: tu stai tranquilla. "Chiedete ed otterrete, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. (Matteo 7-11).
Così facendo Tu riceverai tutte le grazie che chiedi: Sappi però una cosa: i tempi di Dio non sono i nostri tempi quindi, non smettere mai di pregare, dagli fiducia. Mentre parlava lo osservavo: so di certo che non era lui, il suo volto si trasfigurava, i suoi occhi emanavano una luce celestiale; il suo sorriso era raggiante. Ncll'osservarlo mi dicevo: Quanto sei grande!... SÌ, sentivo in quel momento la sua spiritualità intcriore e sigillavo quel pensiero nel mio cuore. Sono certa che, tutta la sua vita è stata una tensione continua per il ciclo; era una perla rara; ha saputo spargere la buona semente nei cuori di tutti coloro che l'hanno avvicinato.
Sicuramente anche dal cielo continua ininterrottamente a beneficare tante anime.
Marra Patti Giovanna (Villa S. Giovanni - R.C.)
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